La Bibbia di Giovanni Diodati

Una incredibile caratteristica della Bibbia (e che la rende estremamente attendibile) é quella di non contraddirsi mai, sebbene l’intero testo sacro sia stato scritto lungo un arco di tempo estremamente ampio (numerosi secoli) e da persone molto diverse tra loro.

Proprio per questo, soprattutto negli ultimi tre secoli, la Bibbia é stata oggetto di attacchi di ogni tipo, con lo scopo proprio di minarne la credibilitá. Uno di questi avvenne nel 1890, quando una “commissione neutrale” (ma che tutto era fuorché neutrale) si incaricò di cambiare i testi scritti nella lingua originale (Ebraico e Greco) in modo da ottenere una Bibbia modificata non nella traduzione ma nei contenuti. E così,oggi, tutte le bibbie in commercio hanno subìto questa modifica, dalle bibbie cattoliche a quelle protestanti, senza eccezioni; il risultato é un testo spesso difficile da capire.

Tuttavia la Bibbia di Giovanni Diodati, essendo stata redatta nel XVI secolo, risulta estremamente attendibile (come lo erano anche tutte le altre bibbie fino al secolo scorso). L’unico limite di questa Bibbia é rappresentato dalla lingua usata: il senese del 1600, il quale é ricco di termini ormai arcaici e spesso perciò incomprensibili.

Ebbene, questa edizione della Scrittura é proprio il risultato di un complesso lavoro di traduzione della lingua arcaica usata da Diodati, preservando allo stesso tempo il testo biblico, ottenendo una Bibbia unica sul panorama italiano, una Bibbia autentica, senza manipolazioni e influenze esterne.